︎ACTIVE COLLECTIVE
2018 - WorkshopA lecture and workshop organized for the Studium Generale of the University St.Joost, Breda (NL), in collaboration with Naomi de Wit and Philippa Driest.
Una conferenza e workshop organizzato per lo Studium Generale dell'Università St.Joost, Breda (NL), in collaborazione con Naomi de Wit e Philippa Driest.For the Studium Generale we were asked to organize a lesson for the students that explores forms of self-organization as a model for making things together. We decided to divide the lesson into two parts, the first part as a lecture and the second as a workshop and game.
Per lo Studium Generale ci è stato chiesto di organizzare una lezione per gli studenti che esplori le forme di autorganizzazione come modello per fare cose insieme. Abbiamo deciso di dividere la lezione in due parti, la prima parte come lezione frontale e la seconda come laboratorio e gioco.The second part was organized as a small game that would allow the students to imagine their own community. We divided the group into two different teams, each of them with a different case scenario that would give the start to the play. We provided the players with a list of questions, a guideline for shaping the idea and the organizational structure of their house, and a series of empty blueprints to fill in with sketches of spatial planning. To add a layer of complexity to the game, we included some extra questions to be answered by consulting a gigantic fortune
teller.
La seconda parte è stata organizzata come un piccolo gioco per permettere agli studenti di immaginare la propria living community. Abbiamo diviso il gruppo in due squadre diverse, ognuna con uno scenario diverso che avrebbe dato l'inizio al gioco. Abbiamo fornito ai giocatori un elenco di domande, una linea guida per dare forma all'idea e alla struttura organizzativa della loro casa, e una serie di progetti vuoti da riempire con schizzi di pianificazione spaziale. Per aggiungere un livello di complessità al gioco, abbiamo incluso alcune domande extra a cui rispondere consultando un gigantesco ‘fortune teller’.
With this exercise, we aimed to trigger some bigger questions on collective management and sustainability of space by allowing people to fantasize about methods of dealing with legal, political, or situational constraints.
Con questo esercizio, avevamo l’obiettivo di provocare domande più grandi sulla gestione collettiva e sulla sostenibilità dello spazio consentendo alle persone di fantasticare su possibili metodi per affrontare vincoli legali, politici o situazionali.